Compasso di Cartesio (stadi successivi)

"Osservate le linee AB, AD, AF e simili, che suppongo descritte con l'aiuto dello strumento YZ, composto di parecchi regoli, congiunti in modo tale che, tenuto fermo quello indicato YZ sulla linea AN, si possa aprire e chiudere l'angolo XYZ, e che, quando č tutto chiuso, i punti B, C, D, E, F, G, H sian tutti riuniti nel punto A; ma che, man mano che lo si apre, il regolo BC, che č unito ad angolo retto con XY nel punto B, spinga verso Z il regolo CD, che scorre lungo YZ, formando sempre con questo un angolo retto. In modo simile CD spinge DE, che scorre ugualmente lungo YX, rimanendo parallelo a BC; DE spinge EF; EF spinge FG, questo GH. Possiamo poi concepire un'infinitą d'altri regoli, che si spingano successivamente nello stesso modo .... "(Cartesio, Géomčtrie, libro II). Dopo i primi stadi, a causa degli attriti la macchina non č concretamente realizzabile.