Prospettografo di Scheiner

Il quadro π è suddiviso in due parti: ABEF è un telaio rettangolare (vuoto al suo interno) che interseca il cono formato dai raggi congiungenti il contorno apparente dell'oggetto da riprodurre e l'occhio V di un operatore, il quale - con la mano sinistra - fa descrivere al punto P (sul piano ABEF) la sezione (virtuale) così ottenuta. Un pantografo di Scheiner collega P alla matita P' che - pilotata dalla mano destra - traccia sulla superficie BCDE (seconda parte di π) una immagine reale ingrandita della medesima sezione. L'ingrandimento è necessario quando l'oggetto è molto lontano dal quadro (poichè la distanza VP non può superare la lunghezza del braccio di chi disegna). Così il pantografo è un servomeccanismo che risolve lo stesso problema affrontato (con tecniche diverse) mediante lo "Sportello" del Dürer e il prospettografo di J. Keser

 
PROSPETTOGRAFO - Dim. in cm 130 X 110 X 160