Prospettografo di J. Keser

Colui che desidera ritrarre un oggetto rispettandone le proporzioni deve accostare ad esso il vetro (su cui disegna) quanto più possibile. E il suo occhio deve trovarsi a una distanza giusta per evitare ogni distorsione. Ma la tua mano non può essere sul vetro e il tuo occhio, contemporaneamente, lontano dal vetro. Ecco perché bisogna ricorrere all'artificio escogitato da Jacob Keser”.

Quando il mirino è infilato in una corda tesa, fissata ad un chiodo e sorretta dall'operatore, l'oculare deve essere regolato in modo che il raggio visivo passi per il chiodo. Così, guardare attraverso il foro dell'oculare è come guardare tenendo l'occhio nella posizione del chiodo.

Fonte: Underweysung der Messung…, 1525; cfr. edizione a cura di J Peiffer, Seuil 1995.