Quadrante geometrico

Il quadrante geometrico è uno strumento, usato nel medioevo per misure astronomiche e topografiche, che subì profonde trasformazioni nei secoli XV e XVI durante i quali fu utilizzato nella risoluzione di problemi sempre più complessi. Fu studiato e perfezionato dal matematico N. Tartaglia. Nella sua versione più semplice, il quadrante geometrico è costituito da un quadrato di legno con il lato di due braccia circa (1,10 metri) e presenta due lati suddivisi in sessanta parti ognuno. Una alidada dotata di mire (traguardi) è incernierata ad una estremità nel vertice non graduato. L'alidada è libera di spostarsi attorno a tale vertice e viene allineata con il punto da rilevare. Il calcolo della distanza di due punti (per esempio B e E) si basa su relazioni tra triangoli simili (AFD, ABE). 

Fonte: W. H. Ryff Gualterius Rivius, Der furnembsten, notwendigsten der gantzen Architectur…, Norimberga 1547; O. Finé, La composition et usage du carré géométrique, Parigi, 1556; J. De Merliers, L'usage du carré géométrique, Parigi, 1568.