Strumenti per risolvere problemi: QUADRATRICE DI IPPIA - DINOSTRATO

Il meccanismo proposto dal Suardi (fig.) (sulla base della definizione riportata da Pappo) per tracciare questa curva (il problema è "sincronizzare" due movimenti: uno di rotazione, l'altro di traslazione), è di immediata comprensione. Ma egli osserva: Una opposizione potrebbe farsi a questa macchinetta, ed è che si prende il lato del quadrato uguale al perimetro del quadrante che si mette in uso: dunque nella costruzione di questo istromento si suppone quel che si cerca col beneficio della curva da descriversi. A che risponderei, che si cerca nell'atto di costruire l'istromento, come nell'atto di fabbricare un compasso di proporzione si cercano le sue divisioni; ma non quando si vuole adoperarlo.... A dir vero però io era per questa opposizione in procinto di rigettare l'istromento, come non soddisfacente al Problema in modo perfetto. Egli decise poi di "pubblicarlo", perchè se il lato del quadrato non è uguale al perimetro del quadrante (bensì maggiore o minore) si ottiene una famiglia di curve (entro cui la quadratrice si presenta come caso particolare), utilizzabili per la divisione di un angolo in parti assegnate (quindi, anche per la trisezione).

fig. da G. B. Suardi, Nuovi istromenti per la descrizione .., Brescia, 1752