Strumenti per risolvere problemi: "BACOLO" DI EUCLIDE

La genesi della prospettiva e degli strumenti prospettici è strettamente legata alla matematica delle misurazioni terrestri e astronomiche, allo sviluppo e diffusione delle tecniche di rilevamento e stima (dimensioni degli edifici, osservazioni topografiche ecc), e delle relative strumentazioni: aste "semplici", verghe di Giacobbe, radii astronomici e "latini", "bacoli" di Euclide, astrolabi, quadranti, ottanti, bussole, archipendoli ecc. (via via arricchiti con dispositivi ottici di "mira"). La matematica implicata è abbastanza semplice: si tratta quasi sempre di principi di triangolazione dedotti dalla geometria euclidea, in particolare dalla teoria della similitudine. Ma l'uso degli strumenti (soprattutto quelli più precisi e complessi, come quadranti e astrolabi, progettati per l'astronomia ma impiegati spesso anche in misurazioni terrestri) non era sempre agevole, e richiedeva notevole abilità e preparazione culturale. Il "bacolo" qui riprodotto è simile a quello disegnato da Leonardo (Codice Atlantico, 148v-b).