La bottega rinascimentale nella scuola di oggi
Il progetto La bottega rinascimentale nella scuola di oggi: storia, strumenti e laboratorio di matematica, presentato come scuola capofila dallIstituto Comprensivo G. Marconi di Castelfranco Emilia in partenariato con lUniversità di Modena e Reggio Emilia e la Scuola Secondaria di I grado Ferraris di Modena, è stato selezionato nel Bando Nazionale del Ministero dellIstruzione per la Diffusione della cultura scientifica (DD 2216/2014).
Il merito va alla ricerca e alla sperimentazione didattiche che dal 2009 alcuni docenti della scuola primaria e secondaria conducono e alla collaborazione tra le tre istituzioni educative del territorio modenese, nata nellambito del Progetto Regionale MMLab-ER. La supervisione scientifica del progetto è assicurata dalla dott.ssa Michela Maschietto del Laboratorio delle Macchine Matematiche del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane.
Sono stati stanziati 20000 euro che servono per lacquisto di attrezzature e lo svolgimento delle diverse azioni del progetto, che ha realizzato la formazione dei docenti dei due istituti, la progettazione e la sperimentazione di percorsi didattici improntati alla metodologia laboratoriale, nellambito geometrico e numerico, con luso delle macchine matematiche. Linnovazione didattica richiesta dal bando consiste nella pratica di strumenti non solo per la didattica della matematica con modalità stimolanti e divertenti, ma anche per impedire un apprendimento mnemonico delle scienze facilitando conoscenze più consapevoli e vedendo la matematica come mezzo di scoperta della realtà che ci circonda.
Un elemento fortemente caratterizzante il progetto è la riproduzione di alcuni pantografi per le trasformazioni geometriche del Laboratorio da parte di alunni della Scuola Secondaria di I grado Ferraris, realizzando così a pieno lidea di Emile Borel di laboratorio di matematica come falegnameria. Le macchine così costruite sono poi usate nelle varie classi.
La prima parte del progetto si è conclusa a giugno. Gli alunni hanno lavorato con macchine matematiche per il teorema di Pitagora e le trasformazioni geometriche e con software di geometria dinamica, in un ambiente di apprendimento che propone sia le tecnologie classiche che quelle digitiali. A settembre inizierà la sperimentazione con la pascalina Zero+1 (che evoca il famoso calcolatore inventato da Blaise Pascal) e la versione digitale e-pascalina (nata dalla collaborazione scientifica con lIFé-ENS di Lione).
Nellambito del progetto si stanno organizzando le "Giornate della Formazione e della Scienza" per il 22-24 ottobre 2015. Esse prevedono la seconda edizione del seminario Matematica nella rete (a Modena) e una giornata di laboratori (nelle sedi dei partners del progetto) rivolti agli insegnanti, l'esposizione dei materiali derivanti dai percorsi e delle macchine matematiche ricostruite aperta alla cittadinanza presso l'Istituto Comprensivo G. Marconi di Castelfranco Emilia.