Prospettografi descritti dal Dürer. Sportello

Il Dürer descrive quattro strumenti per la riproduzione prospettica di un oggetto tridimensionale su un piano: il vetro o velo o finestra ; lo sportello o prospettografo a tre fili; il prospettografo di J. Keser ; la rete o reticolato o griglia .

2) Lo sportello o prospettografo a tre fili.
Questo secondo strumento elimina l'inconveniente generato dal primo (distanza limitata tra occhio e quadro): richiede però due operatori. C è un chiodo (anello) infisso nel muro (o in altro sostegno) e sostituisce l’occhio. Il primo operatore tiene il filo teso da C fino ad un punto del contorno dell’oggetto che sia "visibile" da C. Il secondo operatore tende gli altri due fili tra i bordi di un telaio rettangolare "vuoto" in modo da fissare la posizione del punto di intersezione P tra il primo filo e il piano π del telaio. Chiudendo lo sportello s (dopo aver tolto il filo CP) la posizione di P può essere "ricopiata" su σ (piano che sosterrà l'immagine).

 
SPORTELLO - Dim. in cm 200 X 60 X 104