Generazione di CUBICHE: CISSOIDE (METODO DEL SUARDI)

La cissoide (a quanto riferisce Eutocio, nel Commento all'opera di Archimede), fu ideata e usata dal geometra greco Diocle per duplicare il cubo (sezione 5: mesolabio ) o, più generalmente, "per inserire fra due date rette due medie proporzionali" (il termine "retta" ha qui il significato che noi attribuiamo a "segmento"). La curva può essere definita come podaria di una parabola rispetto al suo vertice (vedi modello successivo), ma la definizione classica utilizza una circonferenza di centro O e raggio r, un suo diametro AD e la tangente in D alla circonferenza. Condotta da D una trasversale arbitraria, che incontri la circonferenza in P1 e la tangente ad essa in P2, si riporti sulla trasversale il segmento AP=P1P2: il luogo geometrico dei punti P è la Cissoide. La prima generazione "organica" della curva fu indicata da Newton ( cissoide e strofoide (squadra di Newton) ). La "macchina" del Suardi (fig.) è un biellismo i cui "organi" fondamentali sono due angoli retti: il vertice del primo è imperniato al piano in un punto O, il vertice del secondo scivola entro una scanalatura passante per O. Due lati di questi angoli sono costretti ad incontrarsi su una circonferenza avente il diametro (perpendicolare alla scanalatura) con un estremo in O. Gli altri due lati si incontrano in un punto che descrive la cissoide. Si può dimostrare che si tratta di una semplice "traduzione" meccanica della definizione classica.


fig. da G. B. Suardi, Nuovi istromenti per la descrizione .., Brescia, 1752